A Galzignano Terme (PD), dal 10 al 12 Marzo 2023 si è tenuto il primo incontro in presenza, della Scuola di Ippocrate. Un’occasione irripetibile con 250 persone presenti all’evento.
I professionisti della salute si sono incontrati con il proposito di iniziare a cambiare paradigma, riscrivendo un nuovo approccio alla cura delle persone.
Il sipario si è alzato per dare il la ad un nuovo inizio, in cui si è diventati testimoni e protagonisti di un processo di cambiamento in divenire. Un incontro vibrante, ricco di energia che ha coniugato armonicamente tutte le figure di cura interessate ad un approccio olistico e umanistico alla persona. Un’occasione unica per unire non solo giovani professionisti ancora in formazione, ma anche chi ha già un ricco bagaglio professionale- esperienziale e può arricchire ulteriormente la propria conoscenza grazie all’approccio multidisciplinare agli argomenti trattati. Un modo per uscire dai noti schemi meccanicistici e iperspecializzati che oggi attanagliano le professioni di cura, aprendoli ad una più ricca visione d’insieme. Una visione di cura che in quest’ultimo decennio è mancata o c’è stata solo in minima parte, rivolta all’anima e allo spirito che si esprimono attraverso il corpo, il tutto orientato al rigore e alla scrupolosità del processo della conoscenza scientifica.
La ricerca di un nuovo paradigma nasce dalla consapevolezza comune di trovarsi in un processo del divenire in cui occorre ri-guardare i fenomeni viventi attuali con occhi nuovi, liberi da pregiudizi o conoscenze obsolete, che non esplicano appieno ed in modo esauriente il presente.
Scuola di Ippocrate: un punto di arrivo e un punto di partenza
Questa scuola si può considerare un punto di arrivo e, al contempo, un punto di partenza. Un punto di arrivo perché si realizza concretamente l’idea a cui essa ambiva, e un punto di partenza volto a ciascun partecipante, che ha la possibilità di approfondire quanto l’insegnamento istituzionale non ha edotto. La Scuola di Ippocrate offre l’opportunità di apprendere nozioni e discipline che sono state tenute fuori dalla porta della formazione universitaria. Riprende materie dai fondamenti scientifici con l’obiettivo di considerare la persona nella unicità della sua storia e dell’ambiente in cui vive. L’essere umano è infatti un essere complesso che non può prescindere dalla sua storia e dalle sue peculiarità biologiche e psicologiche legate all’ambiente in cui cresce e vive, e come tale deve essere considerato.
La Scuola di Ippocrate si può considerare un punto di partenza anche sul piano sociale, perché fondante una comunità coesa che porta nuova linfa per la crescita di una maggior consapevolezza. La scuola, dunque, come centro di pensiero e fucina di nuove idee, che via via si possano articolare in plurime direzioni e iniziative.
Scuola di Ippocrate, Scholé: Laboratorio di Futuro
Con l’etimologia della parola scuola, in greco scholé, la Scuola di Ippocrate vuol restituire e rivitalizzare il suo autentico e originario significato. Scholé, come l’otium per i latini, è lo spazio del tempo libero in cui lo studio era inteso come passione e amore del sapere. Il termine scholé rievoca il piacere allo studio, all’approfondimento, alla conoscenza, all’appropriarsi della cultura che uomini e donne hanno elaborato nel lungo cammino dei secoli per realizzarsi, autorealizzarsi e divenire umani.
Un imparare non imposto che permette ad ognuno di continuare la propria formazione. Un intreccio di relazioni che porta necessariamente alla continua ricostruzione della visione del mondo e di se stessi, con lo
sforzo di comprendere, interpretare ed immaginare forme sempre più responsabili di partecipazione e co-costruzione del futuro. Una nuova identità di gruppo che supporta il potenziale di ciascuno affinché possa liberare le migliori energie dedite allo sviluppo di peculiari talenti, creando un campo energetico
fluido e positivo in un’unica entità. Un’occasione ricca di sfide offerte ai professionisti di cura, con l’obiettivo di curare la persona nella sua complessità ed unicità, non perdendone mai la visione d‘insieme. Una comunità terapeutica educante che:
- sappia scegliere i percorsi terapeutici insieme a chi chiede aiuto in maniera libera; sappia riconoscere e rispettare di ogni essere umano l’Anima e lo Spirito;
- possa attingere direttamente alle conoscenze della scienza medica, della biochimica e della biofisica; possa affrontare e scegliere fra cure complementari utilizzando un criterio scientifico;
- non sia condizionato da interessi economici ed ideologici di qualsiasi tipo, pur dovendosi sviluppare in un ambito in cui questi inevitabilmente esistono.
La Scuola di Ippocrate rappresenta una sfida stimolante, che non può prescindere di operare entro una ben definita scala di valori umani, in cui il riconoscere l’altro è già di per sé terapeutico e, come diceva Ippocrate:
“Se c’è amore per l’uomo, ci sarà amore per la scienza”
(Ippocrate di Kos, 460 a.C. – 377 a.C.).
Dr.ssa Lara Bortolato
Psicologa – Psicoterapeuta