Riflessioni sull’Eczema nei bambini e la cautela necessaria nella cura

Si parla oramai di un 30 % di bambini e adulti che manifestano eruzioni eczematose dai primi mesi e nel corso della vita per motivi il più delle volte inspiegabili alla scienza medica moderna. È nato un ricco mercato diagnostico e terapeutico su questo sintomo così “evidente” e fastidioso. Dalle svariate prove per scoprire le “allergie” che vanno dal test del capello, al cito-test, alle EAV praticate da sedicenti omeopati, al Prist, al Rast, al Prick test e ancora e ancora per individuare… “il morbo che lo tutti appesta”.

Si spendono ogni anno milioni di euro per arrivare ad una fantomatica diagnosi di “ALLERGIA”. La maggior parte dei genitori ignora e, forse anche i pediatri, che fino al sesto anno di età i risultati sono INATTENDIBILI perché il sistema immunitario del bambino è in formazione e non vi è affidabilità nei test! Qualcuno se la prende con il latte, altri con l’acaro della polvere o della farina, poi il cioccolato, la parietaria, il pomodoro, il glutine, i lieviti. Altri con il nickel, i polifosfati e molti altri. Si spendono milioni di euro in cure: vanno alla grande gli antistaminici (anche in bambini molto piccoli), pomate al cortisone e per i più diffidenti della medicina tradizionale e i suoi effetti iatrogeni esistono migliaia di pomate per la cute arrossata, eczematosa, desquamante.

Grande sollievo hanno avuto medici e pazienti quando sul mercato è stata inserita una molecola portentosa il Picrolimus. Dieci giorni di applicazione sulla cute lesa per due, tre volte consecutive a breve distanza di tempo et voilà… il gioco è fatto, miracolo, l’eruzione, anche la più accanita scompare.

Poi qualche adulto è stato ricoverato, poi qualche bambino si è sentito male ed è stata fatta una diagnosi un po’ più fastidiosa anche se meno evidente all’apparenza: linfoma!

Allora si è scoperto che questi adulti e bambini per curare l’eruzione eczematosa hanno utilizzato più volte la pomata del miracolo, il Picrolimus.

Gli informatori del farmaco ci dicono che sono pochi casi, che il farmaco rimane sicuro. Peccato che l’agenzia del farmaco e l’istituto di farmacovigilanza abbia segnalato e pubblicato i fatti ed abbia consigliato molta cautela.

Penso sarebbe meglio che i farmacologi e i medici tutti, prima di proporre una terapia o prima di gridare al miracolo, si andassero a leggere cosa ha scritto il nostro Maestro Hahnemann sull’Organon “l’arte di guarire”. Ecco alcuni estratti dai paragrafi scritti dal Maestro sull’Organon perché tutti possiamo meditare sulla grandezza del padre dell’omeopatia quando parla di soppressione dei sintomi.

 

Dall’Organon di Samuel Cristian Hahnemann 

 

187: Invece hanno ben altra origine quei mali che si riscontrano esternamente ma che in realtà hanno un’origine interna.

Trattarli come esterni è assurdo e può portare gravi danni.

189: Non può esistere una eruzione esterna, che non sia una perturbazione di tutto l’organismo.

194: Non bisogna applicare niente di locale a queste malattie che alla fine sono di origine psorica.

196: Si potrebbe pensare che l’applicazione locale del farmaco adatto sia buona.

197: Invece è un sistema da evitare, perché c’è il rischio che il sintomo locale scompaia prima che la malattia interna sia guarita, dandoci un falso quadro.

199: Se poi il sintomo esterno è stato soppresso con caustici o cure chirurgiche la scelta del farmaco appropriato diventa più difficile…

201: Evidentemente la forza vitale, quando è colpita da una malattia cronica che non può vincere con le proprie energie, si decide a formare un male

locale, per fare tacere la malattia interna, che minaccia gli organi vitali.

Tuttavia è sempre espressione della malattia generale e diventa sempre più difficile da guarire mentre la malattia non curata cresce.

202: Se si distrugge il sintomo con mezzi esterni ci sarà il risveglio del male interno.

203: Ogni cura esterna, per scabbia, ulcere, condilomi, è la causa

principale dei mali per i quali l’umanità soffre.

Tale metodo è uno dei più delittuosi eppure è diffusissimo ed insegnato come unico…

 

Dott. Carlo Tonarelli

Medico Omeopata

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